TEAMATICA – Incubatore d'Impresa

SANREMO a SANT'ANGELO Venerdì 10 Maggio - Presenta Angelo Gallorini Chiacchierata con il direttore d’orchestra Valeriano Chiaravalle sulla longevità del Festival più famoso al mondo. Intermezzi musicali a cura del maestro Giancarlo Saletta con le voci di: Paola Ferrari, Bianca Tonali e Giancarlo Amici   KANDINSKY - SINFONIE DI COLORI Domenica 28 Aprile - A cura di: Gianpiero Brunelli. Il fondatore dell’astrattismo disse: “Invidiavo i musicisti, i quali possono fare arte senza bisogno di raccontare qualcosa di realistico”.   MUSICOTERAPIA - ARTE DELLA COMUNICAZIONE Venerdì 3 Maggio - A cura di Paola Beltrami e Simona Colpani. L’arte dei suoni è l’origine del linguaggio e del movimento: incontro teorico-pratico per conoscere i benefici della musica in tutte le fasi della vita.   COPERTINE D’ARTISTA Domenica 5 Maggio - A cura di Chiara Cambielli Le copertine dei dischi come bene culturale che raccontano un secolo della nostra storia.    

Dialogo tra arti perfomative: Pittura, Scultura, Design, Musica, Danza. Dialogare e confrontarsi per condividere gli stessi valori: questi sono i temi che si possono riassumere nel titolo della mostra, nella volontà di costituire una commistione di intenti, in cui il dialogo espresso con le parole dell’arte vuole essere propositivo nei confronti di una società in cui vi è sempre più bisogno di partecipazione. E l’arte, con il suo straordinario potere di andare oltre il limite sensoriale del percepibile, fino a invadere l’ambito più sensibile di ciascuno, rappresenta, di fatto, una delle forme più alte di comunicazione. Perseguendo questo intento empatico la mostra presenterà, nelle varie sezioni, artisti dal linguaggio espressivo diverso, in un confronto che spazia tra pittura iconica e aniconica, tra “pittura pittura” e scultura, con elementi prossimi al design, per sviluppare un avvincente confronto aperto, in cui, percorsi artistici personali plasmati dalla conoscenza del fare e da solidità tecnica, innescano un dialogo che ruota attorno ai temi della memoria individuale e collettiva, della persistenza del sapere e della trasformazione dell’immagine, in un avvincente scambio semantico